AGROPOLI. Un’ordinanza per prevenire il rischio incendi. A firmarla il commissario prefettizio del Comune di Agropoli, Silvana D’Agostino, che ha ordinato a Ferrovie, Anas, società di gestione dei servizi idrici, Provincia, Consorzi ed altri enti interessati, di provvedere alla pulizia delle banchine, cunette, scarpate, mediante la rimozione di erba secca, residui vegetali, rovi, necromassa, rifiuti ed ogni altro materiale infiammabile.
Agropoli, rischio incendi: le regole per i privati
Per i privati che svolgono attività ad alto rischio esplosivo o infiammabilità, inoltre, vige l’obbligo di comunicare al Comune l’ubicazione della propria sede. Ai proprietari, affittuari o conduttori dei campi, invece, il compito di realizzare una fascia protettiva sgombra da ogni residuo di vegetazione continua e costante di almeno 5 metri, in modo tale da impedire il propagarsi del fuoco. Vietata anche l’abbruciatura delle stoppie e dei residui vegetali, così come della vegetazione spontanea su terreni incolti o a riposo.
Regole per le attività turistiche
Per prevenire il rischio incendi ad Agropoli definite regole anche per le attività turistiche e ricettive esposte al contatto con possibili fronti di fuoco. Sarà necessario mantenere in efficienza le fasce di protezione e le altre aree del proprio insediamento; inoltre tali attività dovranno essere dotate di un piano di evacuazione.
Per i trasgressori previste multe fino a 500 euro.