Agropoli al centro di una nuova storia che vede protagonista Dago, personaggio di una celebre serie a fumetti ideata da Robin Wood e Alberto Salinas e proposto per la prima volta in Argentina nel 1980.
Chi è Dago
Dago è un personaggio ambientato nella prima metà del XVI secolo, unico superstite di una nobile famiglia, sterminata a seguito di un complotto ai danni della Repubblica di Venezia. Ferito, caduto prigioniero dei turchi, colui che un tempo si chiamava Cesare Renzi viene ribattezzato Dago e da schiavo liberto diventa un giannizzero legato da un’ambigua amicizia al pirata Barbarossa.
Dago: la storia ambientata ad Agropoli
La nuova avventura di Dago è una storia in quattro parti scritta dallo scrittore sardo Gianluca Pinedda e disegnata dall’illustratrice ligure Silvia Marino. Si intitola “Le Paludi di Battipaglia” e vede per la prima volta il personaggio dei fumetti approdare in Campania, tra Napoli, il Cilento e la Piana del Sele.
“Tutto ha inizio quando i turchi al comando di Alì Hassan, un luogotenente di Barbarossa avido, assetato di tesori e desideroso di scalzare il suo potente signore, attaccano Agropoli prendendo in ostaggio la popolazione. L’intento di Hassan è quello di chiedere un riscatto al Viceré di Napoli, Don Pedro de Toledo – Dago si trova a Napoli per incontrare Simone, suo amico e uomo di fiducia del Viceré – spiega Piredda – Siamo negli anni in cui vengono fondati i Quartieri Spagnoli e il giannizzero li sta visitando quando giunge la notizia dell’attacco in Cilento”.
Con l’intercessione di Simone, Dago decide quindi di mettersi a disposizione di Don Pedro, escogitando un piano per allontanare i pirati. Ed è a questo punto che la storia si sposta a Battipaglia, nelle antiche paludi, laddove sorgeva un convento che, secondo la leggenda, custodiva un tesoro. E Hassan ovviamente lo brama.
Le nuove avventure di Dago sono pubblicate sulla rivista “Lanciostory“, dal numero 2456 al 2459.