Un furto di cavi elettrici accompagnato ad atti vandalici presso l’impianto di San Giovanni, tra Padula e Sala Consilina, ha comportato l’interruzione dell’alimentazione elettrica con conseguente blocco degli impianti di pompaggio a servizio del serbatoio.
Ad una prima verifica dei danni risultano asportate diverse decine di metri di cavi elettrici tra il trasformatore, i quadri e le pompe di sollevamento, per un valore complessivo del danno di alcune decine di migliaia di euro.
«Si è provveduto ad effettuare segnalazione ai carabinieri che sono prontamente intervenuti per la costatazione del danno, mentre si è dato immediato corso alla procedura di acquisto dei cavi per attuare il ripristino degli impianti – fanno sapere dal Consorzio di Bonifica – I tempi di ripristino dell’impianto di sollevamento sono stimati in circa 20 giorni, durante i quali la distribuzione dell’acqua irrigua resta sospesa per la zona San Valentino di Padula e la zona tra Trinità e Fonti di Sala Consilina, entrambe a monte della Strada Statale n. 19. Il Consorzio si scusa con gli utenti del servizio irriguo ed assicura ogni sforzo per risolvere in tempi brevi l’inconveniente causato da un furto scellerato».
Gli impianti irrigui consortili servono un’area di circa 3000 ettari nei comuni di Sala Consilina, Teggiano, Padula, Sassano, Buonabitacolo e Montesano Sulla Marcellana. Dai primi giorni del mese di maggio è stato attivato il servizio di distribuzione dell’acqua alle aziende agricole.