Il piccolo Comune del Vallo di Diano, a seguito di un ricorso presentato da alcuni comproprietari di un terreno sul quale è stata edificata la scuola elementare, in contrada Fontana Vaglio, ha rischiato di vederlo demolire e di dover restituire il terreno per il mancato perfezionamento del procedimento di espropriazione, oltre a dover pagare una consistente somma di danaro a titolo di risarcimento dei danni causati dall’illegittimaoccupazione del suolo privato.
Il Consiglio di Stato ha ritenuto di dover salvaguardare la struttura scolastica, scongiurando anche il pericolo della demolizione del fabbricato e del risarcimento dei danni.
Il Sindaco di San Rufo, Michele Marmo, esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto, grazie anche al supporto difensivo dell’avvocato amministrativista, Nicola Senatore, a fronte della complessità e difficoltà della questione, che è apparsa immediatamente molto delicata, facendo temere il peggio.
Con la decisione resa dal Consiglio di Stato, quindi, il Comune di San Rufo può tirare un sospiro di sollievo. “Abbiamo salvato l’edificio scolastico dall’abbattimento e allo stesso tempo impedito all’Ente di dover pagare un risarcimento insostenibile di circa 400mila euro”, dichiara il Sindaco Michele Marmo.