AGROPOLI. L’Ente, attualmente guidato dal Commissario Prefettizio Dott.ssa Silvana D’Agostino, ha definito il cronoprogramma dei lavori di restauro, riqualificazione e recupero del Castello Angioino Aragonese. E’ stato necessario ridefinirlo vista la sfiducia all’amministrazione Coppola che ha determinato un rallentamento dell’iter.
Restauro e lavori di recupero del Castello di Agropoli: l’iter progettuale
I lavori interesseranno in particolare Palazzo San Felice. Il primo progetto risale al 2015 quando veniva dato il via libera al preliminare per un importo complessivo pari a € 1.965.753,40; con delibera del 2020, veniva approvato il progetto definitivo nell’importo complessivo pari a € 3.993.215,05; l’anno successivo l’esecutivo per un importo pari a € 4.473.265,11.
La Regione Campania nei mesi scorsi ha inserito il progetto di Agropoli tra quelli ammessia finanziamento nell’ambito del POR Campania; recante “sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche”. Il programma, è valido fino a dicembre 2023, pertanto tutti gli interventi, dovranno essere ultimati entro quella data.
Le origini del Castello
Un tempo fortezza e presidio militare ma anche residenza nobiliare, oggi il Castello è un luogo affascinante da visitare per la sua storia ed è anche lo scenario di eventi culturali e di spettacoli teatrali all’aperto. Ogni anno, per esempio, ospita la rassegna Settembre Culturale.
Ci sono alcuni nomi di personaggi storici legati al Castello, come la figura di Luisa Fortunata de Molina, detta la Sanfelice, che aveva sposato Andrea Sanfelice nel 1764 e che trascorse lunghi periodi di residenza al Castello.