Nel torneo campano di Eccellenza femminile a trionfare è stata la Salernitana. Le granata di mister Mariano Turco hanno sbaragliato la concorrenza grazie ad un mix di giovani ed esperte che si è mescolato alla grande. Tra gli elementi già rodati una delle calciatrici più importanti è stata Sonia Cammardella.
L’intervista a Sonia Cammardella della Salernitana Femminile
La formazione cara alla dirigente Rosa Punzo ha chiuso il campionato con 58 punti raccolti nelle 22 gare giocate con 118 reti realizzate e 17 subite. L’esperto difensore originari odi Castel San Lorenzo ha rilasciato qualche battuta nelle ore scorse sulla trionfale stagione da poco archiviata.
Le aspettative e l’avvio di stagione
“Le nostre aspettative all’inizio dell’anno erano sicuramente alte. Abbiamo puntato fin da subito a vincere il campionato dato che negli anni scorsi eravamo andate sempre molto vicine a farlo. Ci aspettavamo sicuramente un campionato non facile, caratterizzato anche dal fattore Covid, che ha influito sul rendimento di alcune partite ma dobbiamo ringraziare anche il mister Saggese in quanto ha fornito a noi della prima squadra delle ragazzine già abbastanza avviate per la categoria e che hanno dato il giusto e importante supporto per il completamento di questa splendida annata”.
Le emozioni delle ultime gare
“Sicuramente la partita di ritorno con il Villaricca è stata fondamentale per il nostro destino ed in quella partita sapevamo di giocarci una fetta della nostra promozione. Sinceramente dopo questo match c’è stata una liberazione interiore di tutta la tensione di una partita che poteva valere una stagione e dopo la vittoria ho pianto per tutto il tempo del viaggio di ritorno a casa. Prima di quella gara avevamo avuto una battuta d’arresto con le napoletane del Dream Team che ci ha complicato la corsa per la vittoria del girone. Dopo quella partita un po’ di paura si è fatta viva”.
Sonia Cammardella sul suo campionato
“Per me è stata una stagione particolare ed altalenante. Ho alternato sensazioni positive e altre con dei dubbi sulla mia condizione fisica o sul rendimento in ogni partita che dovevamo affrontare. Sono soddisfatta del percorso che abbiamo fatto come collettivo e delle rivincite personali che ho ottenuto. Tutto sommato è stata un’annata che in campo ha visto un livello discreto. Ci soni state squadre che hanno dato del filo da torcere, reputo che il livello complessivo sia stato più elevato rispetto ad altri tornei passati”.
La gioia della promozione
“Sono stati momenti indescrivibili ed emozionanti. Personalmente, avendo anche un età dove momenti del genere ne potrò vivere ancora pochi, il tutto ha avuto un gusto maggiore per la sofferenza vissuta negli anni precedenti. Mi rimarranno impressi gli ogni delle mie compagne nei quali vedevo la voglia, la fame e la convinzione di poter scrivere una pagina importante delle nostre carriere sportive”.
La chiusura sulla prossima annata
“Sicuramente non sarà una passeggiata. Sono convinta che con questo gruppo e con degli innesti giovani di ragazze volenterose e talentuose possiamo dire la nostra potendo continuare questo cammino che abbiamo intrapreso insieme dalle ceneri e portarlo fin dove il calcio salernitano merita di stare“.