AGROPOLI. «La bretella Agropoli – Eboli è fondamentale per lo sviluppo del Cilento, si tratta di un’opera non più differibile». La pensa così un gruppo di operatori turistici della costa dell’alto Cilento che richiama l’attenzione sulla necessità di dare il via quanto prima alla costruzione della bretella stradale Agropoli-Eboli.
La questione si è ripresentata, con forza, in occasione delle ultime festività di Pasqua, il ponte del 25 aprile. Terminate le festività, infatti, numerosi automobilisti hanno segnalato notevoli disagi per raggiungere l’autostrada.
«Il martedì dopo Pasqua per raggiungere l’università ho impiegato circa due ore e un’ora soltanto per raggiungere da Agropoli lo svincolo autostradale di Battipaglia», osserva un utente. «Non pensavo di trovare così tanto traffico sulla SS18 – aggiunge – ma evidentemente il controesodo ha arrecato disagi su una strada inadatta al grade traffico».
Il problema riguarda anche chi è diretto sud con diversi turisti che hanno segnalato i problemi una volta lasciata l’autostrada. «Alcuni miei ospiti – segnala il titolare di una struttura ricettiva di Castellabate – hanno lamentato i ritardi nei raggiungere questo territorio. Così non va bene e con l’arrivo dell’estate si prevede un peggioramento della situazione anche nei weekend, come del resto avviene ogni anno».
Ecco perché la notizia della creazione di una bretella tra Agropoli ed Eboli fa ben sperare, ma in tanti chiedono di accelerare i tempi. Nel febbraio scorso sono stati annunciati i fondi per i primi interventi (leggi qui). Ora si attende l’avvio dell’iter per i lavori anche se non mancano polemiche.
Dalla Piana del Sele contestano la bretella Agropoli – Eboli, temendo di perdere una grande fetta di utenza. «Capiamo i problemi e le perplessità di questo territorio, ma noi non siamo cittadini di serie B e per anni abbiamo subito in silenzio i disagi di una viabilità inadeguata», chiosa un operatore turistico a Agropoli.