Opportunità per chi svolge attività nel mondo agricolo e nelle aree rurali. Se ne discuterà nel Cilento.
Doppio appuntamento sull’informazione circa le opportunità del mondo agricolo e delle aree rurali.
Nuova programmazione PSR 2014/2020, se ne parlerà martedì 29 a Magliano Vetere, mercoledì 30 ad Aquara.
In rappresentanza del Ministero Agricoltura, e a supporto delle attività della Regione, ad entrambi gli appuntamenti, ci sarà Corrado Martinangelo.
Martedì 29 a Magliano Vetere si farà anche il punto sulla vecchia programmazione e sulle attività del G.A.L. Cilento Regeneratio, mentre, mercoledì 30 ad Aquara si punterà sulle opportunità per il pubblico e privato nel sistema Agricolo e Forestale.
« Il PSR 2014-2020 della Campania, approvato lo scorso 20 novembre dalla UE, rappresenta, insieme ad altri strumenti finanziari, una grande occasione per il sistema rurale salernitano, per rilanciare la “tipicità agricola e territoriale” quale volano di sviluppo e crescita economica del Cilento e delle altre zone, nell’ambito del brand Campania e del Made in Italy» dichiara Corrado Martinangelo.
Per Vincenzo Luciano, presidente dell’Uncem Campania, la nuova programmazione europea e il nuovo PSR rappresentano importanti e significative opportunità per le realtà rurali, interne e montane. «Al centro i nostri Enti montani che insieme possono coniugare le tante misure relative agli ecosistemi agricoli e forestali. La multifunzionalità dell’agricoltura e della forestazione, le nostre tipicità, un ambiente ed un territorio unico al mondo, sostanzieranno il lavoro anche delle tante nostre aziende agroalimentari.- sostiene Luciano- Un’attenzione particolare sarà rivolta ai giovani imprenditori agricoli ed alle donne impegnate nel settore. La Senatrice Saggese, proprio sulle donne in agricoltura, presenterà importanti novità normative ed finanziarie. Si parlerà anche del settore forestale in termini produttivi, e le filiere del legno- energie, con i progetti in atto sul territorio Alburni/Calore e del Cilento, in uno anche con le nuove possibilità di coinvolgimento dei nostri forestali».
Il presidente dell’Uncem si soffermerà sulle azioni approvate in Parlamento sul collegato ambientale, e la legge di stabilità nazionale e regionale.
«Credo che finalmente si cominci a dare dignità ed attenzione alle nostre realtà: la montagna è un “valore” culturale, ambientale ed economico per l’intero Paese. Dalla nuova programmazione si riapre una grande opportunità.»