AGROPOLI. La mancata indicazione della data delle amministrative impedisce che la campagna elettorale entri nel vivo. Così, quando sembrava ormai chiaro il quadro politico in vista delle elezioni ad Agropoli, ecco che la situazione repentinamente cambia.
Elezioni ad Agropoli tra dubbi e certezza
Ci sono solo due certezze: Massimo La Porta, ex presidente del consiglio impegnato nel completare le sue quattro liste, e Raffaele Pesce, che la campagna elettorale l’ha già iniziata.
Il centro-sinistra appoggerà il sindaco Adamo Coppola, ma è ancora in attesa che si definisca il quadro degli alleati. L’unico dubbio sembra riguardare Elvira Serra che dovrà chiarire la sua posizione.
Ad osservare la situazione Emidio Cianciola: l’instabilità che si vive in ambito locale, infatti, lo starebbe inducendo ad una ulteriore riflessione sulla possibilità di candidarsi o meno, quando sembrava certo il suo forfait conseguente anche ai malumori popolari.
Se deciderà di essere in campo il medico casertano avrà accanto anche ad esponenti di un centro-destra destinato ad andare avanti diviso. Forza Italia, senza una lista ma con alcuni esponenti storici, potrebbe appoggiare Cianciola; Fratelli d’Italia andrà avanti da sola confermando la candidatura a sindaco di Agostino Abate.
Ma ci sarebbero anche altri due candidati a sindaco: Gisella Botticchio, consigliere di minoranza uscente e Giovanni Basile. La prima, delusa dal temporeggiare di Cianciola, ha scelto di presentarsi da sola. Basile, invece, spera ancora in una unità del centro-destra che però pare ormai un’utopia.
Ma non finisce qui: rumors dicono che in posizione di osservatore ci sia anche l’ex sindaco di Castellabate Costabile Spinelli, che non ha del tutto abbandonato l’idea di una candidatura ad Agropoli che potrebbe essere funzionale ad un’altra candidatura in Parlamento.