Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022 tornerà l’ora legale. Dalle 2 di notte bisognerà spostare le lancette un’ora in avanti. Il sole, quindi, sorgerà e tramonterà un’ora più tardi. Tra sette mesi, ovvero tra sabato 30 e domenica 31 ottobre, le lancette saranno nuovamente spostate, ma un’ora (ora solare).
Si dormirà, quindi, un’ora in meno.
Quando è nata l’ora legale
Il cambio d’orario per i mesi estivi, rispetto al fuso di appartenenza, è un’iniziativa nata in Gran Bretagna nel 1916, con l’obiettivo di sfruttare meglio la luce del sole.
L’Italia fu uno dei Paesi a sperimentare l’ora legale fin dal 1916. Inizialmente fu un provvedimento straordinario, ripetuto, infatti, durante la seconda guerra mondiale. È stato il 1966, invece, l’anno in cui il provvedimento è diventato definitivo e ripetuto ogni anno.
Dal 1994 una direttiva europea ha fissato inizio e fine dell’ora legale: «dall’ultima domenica di marzo all’ultima domenica di ottobre in tutti gli Stati membri».
Il calendario stabilito in ambito Ue è stato mutuato anche da Stati terzi come la Svizzera e, fino al 2011, la Russia. L’ora legale si adotta in estate anche negli Stati Uniti, in Canada e, con un altro calendario, in Australia.