AGROPOLI. Agostino Abate sarà candidato sindaco di Agropoli. L’ex presidente del consiglio comunale dell’amministrazione Alfieri e attuale consigliere di minoranza, conferma la sua scelta di essere in campo con Fratelli d’Italia. Nei giorni scorsi erano emersi dubbi sulla sua discesa in campo in quanto sembrava che il centro-destra volesse “acquisire” nelle sue fila Emidio Cianciola, una volta abbandonato il tavolo del centro-sinistra.
La posizione di Emidio Cianciola
Una scelta che l’opinione pubblica non ha accolto con favore, contestando la scelta del medico casertano di tentare prima la candidatura con gli “alfieriani” e poi con la coalizione opposta.
Se ne saprà di più nei prossimi giorni, al momento quelle che trapelano sono solo voci ma è probabile che nei prossimi giorni si avranno novità.
La candidatura di Agostino Abate
Questa situazione rafforza Agostino Abate, pronto ad essere lui il riferimento del centro-destra. Del resto già cinque anni fa aveva unito parte della coalizione attorno a sé nel movimento ABC – Agropoli Bene Comune.
«Volontariamente e senza compromessi ho aderito alla loro richiesta di candidatura a Sindaco della città in netta contrapposizione alle miscellanee politiche che negli ultimi dieci anni hanno segnato negativamente questo nostro territorio», dice Abate, facendo comprendere che non c’è la volontà di dialogare con forze che vadano oltre il centro-destra, compreso quel Cianciola che è passato da un tavolo all’altro dello scacchiere politico locale.
«La mia candidatura – ha aggiunto – è il risultato di una scelta di un partito che non ha mai avuto quoziente nella divisione dei poteri nazionali e tanto meno locali ma che ha solo la forza del dialogo con tutti coloro che hanno a cuore l’obiettivo di una amministrazione comunale democratica e partecipativa in cui prevalga la centralità dell’assemblea consiliare».
«Sono stati questi i principi che hanno guidato il partito nella scelta del candidato Sindaco ed è con questi stessi principi che il partito si sta adoperando per la formazione della lista dei candidati consiglieri comunali a cui affidare l’autorevolezza della centralità assembleare e che sarà artefice unica della vera democrazia partecipativa», ha concluso Agostino Abate.
Giovanni Basile
A questo punto finisce ai margini anche Giovanni Basile, che da tempo aveva mostrato la volontà di unire il centro destra. Nei giorni scorsi con un post sui social Basile ha confermato la volontà di lavorare per una candidatura a sindaco: di fronte ad un Agostino Abate inamovibile e a Forza Italia che con i suoi rappresentanti locali ha più volte sottolineato di non volergli concedere un appoggio, è difficile che riesca nel suo intento.