Pensate per realizzare il lavoro di verniciatura senza che il prodotto o la tintura entri in contatto con contaminanti e corpi estranei, le cabine aiutano il personale addetto a svolgere il proprio lavoro più facilmente.
Devi sapere infatti che un qualunque contaminante può avere un notevole impatto sul lavoro ultimato, al di là del fatto che la vernice venga applicata su un pezzo di porcellana o su un aereo commerciale.
Utilizzare le cabine di verniciatura permette la realizzazione rapida e pulita di lavori di verniciatura, risparmiando denaro e tempo a lungo termine per l’azienda che svolge il lavoro.
Cerchiamo di capire più nel dettaglio cosa sono e a cosa servono nello specifico le cabine di verniciatura a spruzzo.
Cos’è una cabina di verniciatura a spruzzo
Si chiama cabina di verniciatura a spruzzo uno spazio ventilato e, in certi casi scaldato, che permette di verniciare in condizioni igieniche (nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti) attraverso l’uso di una pompa a spruzzo.
Le cabine di verniciatura possono essere aperte o chiuse, alcune delle quali progettate appositamente per settori industriali specifici, come l’automotive.
Si compongono di una struttura di pannelli che convoglia l’aria, di ventilatori pensati per aspirare l’aria inquinata (approfondisci l’argomento flottatori di defangazione), di alcuni filtri speciali (usando i filtri in cartone di alta qualità si migliorano le condizioni di lavoro), di un camino di estrazione che espelle l’aria verso l’esterno, di una pompa di spruzzo per la vernice e di un apposito quadro elettrico di controllo.
Ci sono cabine molto grandi e cabine di dimensioni più ridotte. Tutto dipende dalla necessità dell’azienda e dal bene che essa produce.
Al di là della grandezza comunque, è importante che le cabine siano tenute pulite, così da ridurre al minimo il carico di contaminazione (questo può infatti rappresentare un disastro importante nel lavoro di verniciatura).
Per quel che riguarda le porte della cabina di verniciatura, i dipendenti che si occupano di tale fase devono fare attenzione a tenerle chiuse e a provvedere alla pulizia di tubi flessibili e degli ugelli a lavoro ultimato.
Anche i filtri di aspirazione vanno scrupolosamente puliti cosi come va controllato spesso il sistema di compressione per assicurarsi che la cabina di verniciatura funzioni in modo efficiente.
Una cabina di verniciatura più piccola come quella progettata per la finitura di progetti di ceramica e lavorazione del legno richiede anche lavori di manutenzione, sebbene non sulla scala di una cabina di verniciatura commerciale.
Mantenere pulito l’ambiente di lavoro è particolarmente importante per la ceramica, poiché le impurità nella glassa possono causare gravi problemi nei forni.
A cosa servono le cabine di verniciatura a spruzzo
Le cabine di spruzzo hanno dei sistemi di aspirazione grazie ai quali si evitano le formazioni di “nebbie” che incidono sullo spruzzo di vernice (in tal modo azzerando il rischio di contaminazione dell’ambiente di lavoro).
Per questo motivo in una cabina di spruzzo c’è quasi sempre una serie di griglie dotate di sistema di aspirazione.
In una cabina di verniciatura a spruzzo, le pompe impegnate per verniciare hanno dei filtri che servono a veicolare la corrente di aria carica di particelle di colore verso una direzione precisa.
Così facendo si evita che le particelle di colore vengano trattenute all’interno della pompa stessa e che si disperdono in punti lontani dalla parte di superficie interessata.
Per esser più precisi, il principio di funzionamento di questo filtro si basa sulla separazione inerziale grazie al quale le particelle di vernice, più pesanti dell’aria, vanno a depositarsi nelle sacche di contenimento del filtro.
Usando il sistema a spruzzo, la verniciatura può avvenire sia in senso orizzontale che in senso verticale. Tutto dipende dalla pompa a spruzzo e dalla sua struttura.
Coloro che sono addetti alla verniciatura e devono sostare per un tot. di tempo nelle cabine di verniciatura devono prestare massima attenzione.
Devono indossare in primis una protezione per il viso e poi anche una per gli occhi. È d’obbligo anche l’uso di un respiratore, dal momento che la vernice spray non è salutare da inalare.
Ci sono delle aziende che danno in dotazione ai propri dipendenti anche delle divise speciali che è necessario indossare per entrare nella cabina di verniciatura, in modo da non introdurre contaminanti nello spazio.
Inoltre ogni volta che occorre dipingere qualcosa, va tutto accuratamente pulito e preparato prima che il dipendente si collochi nella cabina di verniciatura.
La maggior parte delle cabine di verniciatura sono progettate per applicazioni di verniciatura a spruzzo, quindi l’operatore spruzza l’oggetto e i concomitanza di ciò si dà anche modo alla vernice di asciugarsi (questo perché vi sono cabine di verniciatura che oltre a permettere di dipingere cuociono anche la vernice, come nel caso dei lavori di verniciatura sulle automobili, poiché la cottura rapida cura la vernice, rendendola più resistente a graffi e danni.
È importante mettere in evidenza che all’interno di una cabina di verniciatura a spruzzo il perno principale è rappresentato dai filtri, che richiedono massima attenzione e cura nella manutenzione.