Una serata di movida e divertimento in piazza Vittorio Emanuele è terminata con una, anzi due risse a Vallo della Lucania. Prima il figlio e poi il padre vengono malmenati da alcuni ragazzi. Ma andiamo con ordine.
Movida violenta a Vallo: infatti
Sabato notte nella centralissima piazza di Vallo viene richiesto l’intervento di una ambulanza per un ragazzo ferito. Quando i sanitari arrivano sul posto il ventenne originario di Cannalonga dice di essersi fatto male cadendo.
Ma la verità dei fatti è ben altra. Quando in piazza arriva il genitore del ragazzo riferisce ai sanitari che il figlio non si è ferito accidentalmente ma è stato aggreito da altri ragazzi.
Il padre del ventenne in preda alla rabbia raggiunge i presunti aggressori del figlio e inizia a chiedere spiegazioni. Nel confronto scappa uno schiaffo. La situazione degenerano e pure il padre finisce per essere coinvolto in una rissa. Anche lui deve ricorso alle cure dei sanitari vittima del branco.
L’intervento delle forze dell’ordine
Sul posto intervengono i carabinieri della locale compagnia agli ordini del maggiore Annarita D’Ambrosio.
L’episodio, l’ennesimo che si verifica nella movida di Vallo, riaccende le polemiche sulla mancanza di controllo nel centro cittadino quando, sopratutto nel fine settimana, diventa luogo di ritrovo per giovani e giovanissimi che arrivano da tutto il territorio cilentano. Assembramenti, davanti ai locali, musica ad alto volume fino alle quattro del mattino.
I commenti
“Comprensibile la voglia di divertimento dei ragazzi e l’esigenza di lavorare dei gestori dei locali – lamentano le famiglie che vivono a ridosso dei locali della movida – ma occorre trovare un giusto compromesso”.
Si chiede un regolamento per le serate della movida e più controlli perché quello di sabato e solo l’ultimo degli episodi di violenza nella movida di Vallo. Già nei mesi scorsi ci sono state delle rimostranze da parte della comunità locale con una immediata risposta dell’amministrazione comunale e delle forze dell’ordine cittadine.