Grande partecipazione e tante emozioni ieri sera a Castellabate per l’incontro “Storie di Donne” organizzato dall’associazione FIDAPA.
“Abbiamo consegnato riconoscimenti a donne impegnate nel sociale, nel commercio, nella sicurezza, nella cultura e nello spettacolo. Attraverso queste storie raccontiamo la donna di oggi, una donna che è moglie, mamma e lavora. – ha dichiarato Roberta Piccirillo, presidente FIDAPA – Invito ogni donna a lavorare su se stessa per tirare fuori il meglio di sé, senza mai farsi discriminare rispetto alla figura maschile, soprattutto sul posto di lavoro”.
Durante la cerimonia tra le donne omaggiate dall’associazione FIDAPA era presente anche Fabiola Garella, il primo capitano donna al comando dei carabinieri di Agropoli, che ancora una volta ha testimoniato il grande lavoro dell’Arma dei Carabinieri a tutela del cittadino e in particolare della Donna.
“Noi siamo al fianco delle donne, abbiamo attivato una serie di procedure, abbiamo una rete molto affermata e una formazione continua nei confronti dei carabinieri stessi”- ha dichiarato il capitano Garella- in questo senso avere a disposizione qualche donna in più dà modo di offrire un sostegno e supporto psicologico davvero importante, la cosiddetta “sensibilità femminile” è un valore aggiunto”.
Ad essere omaggiate dalla FIDAPA durante l’incontro anche la giornalista Germana Derì, l’artista Fortunata Monzo, l’atleta Anna Villani, Giuseppina Di Biasi ultranovantenne e Angela Perna impegnata nel sociale.
L’evento patrocinato dal comune di Castellabate ha visto la presenza del sindaco Marco Rizzo che ha dichiarato: “Il ruolo della donna è fondamentale nella società e deve essere riconosciuto. Ben vengano queste iniziative, il comune è sensibilissimo a questa tematica”.
Enrico Nicoletta, responsabile responsabile della promozione turistica e culturale, ha moderato l’incontro e ha sottolineato: “Un aspetto fondamentale che tengo molto a mettere in risalto è la sinergia tra le associazioni, perché l’amministrazione attraverso queste riesce a promuovere il territorio ed oggi non a caso il Castello dell’Abate, è la location ideale, il simbolo della nostra municipalità”