L’Amministrazione comunale di Eboli, guidata dal sindaco Mario Conte, si è apertamente detta contraria alla nuova bretella Agropoli – Contursi. L’opera dovrebbe costare circa 370milioni di euro (leggi qui). La nuova strada, fin dalla sua progettazione, aveva soddisfatto i cittadini cilentani che avrebbero avuto finalmente una viabilità veloce in entrata e in uscita, ma non quelli della Piana del Sele.
Eboli e Battipaglia verrebbero esclusi dai grandi traffici e pertanto da queste aree palesano la loro contrarietà ad un progetto che potrebbe essere fondamentale per il Cilento.
Eppure da Eboli, l’amministrazione Conte parla di «Una posizione che nasce da una visione d’insieme per lo sviluppo del nostro territorio e del Sud in particolare. Non sterili contrapposizioni tra territori, dunque, bensì una strategia di lungo respiro».
“Piuttosto che investire fondi così ingenti per una nuova arteria che taglierebbe proprio nel mezzo territori collinari che tutto il mondo ci invidia e che dovrebbero invece divenire percorsi naturalistici, avviandoci così ad un ennesimo scempio ambientale, giacché la strada sarebbe altamente impattante, riteniamo – ha spiegato con fermezza il sindaco Mario Conte – molto più fruttuoso investire quel denaro sia per migliorare la viabilità esistente, come l’Aversana che costituirebbe comunque una valida alternativa una volta ampliata e messa in sicurezza, sia un nuovo svincolo autostradale dedicato esclusivamente al traffico pesante, in modo da decongestionare l’uscita attuale».
«Infine ci pare più lungimirante e improntato a quanto non solo ci chiede l’Europa, ma i nostri stessi figli, pensare ad un prolungamento della metropolitana leggera, non solo fino all’aeroporto, bensì almeno fino ad Agropoli – prosegue – Il futuro della mobilità sostenibile è su ferro, non certo su gomma. Inoltre per rimediare ai problemi di collegamento interni, oltre all’alta velocità ferroviaria, sulle cui stazioni la discussione è ancora aperta, abbiamo una miriade di strade provinciali che andrebbero completamente ristrutturate. La rete di collegamenti viari già c’è, va solo modernizzata. In più se davvero vogliamo parlare di un collegamento che servirebbe è quello che noi chiamiamo la “Eboli mare” per unire l’interno alla costa ed anche qui basta migliorare infrastrutture esistenti. Siamo invece particolarmente soddisfatti dei fondi per la Fondovalle Calore, quella sì un’arteria fondamentale che auspichiamo venga completata al più presto”.