SALA CONSILINA. I bambini dell’istituto Camera non potranno pranzare a casa e poi tornare a scuola. E’ quanto prevede una circolare della dirigente scolastica che ha destato polemiche anche in ambito politico.
Il gruppo di opposizione guidato da Mimmo Cartolano chiede al Sindaco di intervenire affinché venga revocato il provvedimento.
“Il servizio di ristorazione scolastica è un servizio locale a domanda individuale, oneroso e facoltativo, sia per l’Ente locale, sia per l’utenza, libera, quest’ultima, di non servirsene”, osservano dal gruppo di minoranza. Di qui la richiesta alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “G. Camera” di revocare la circolare consentendo ai genitori che facciano richiesta di esonero dalla mensa scolastica di prelevare i propri figli alle ore 13,15 e di riportarli alle ore 14,30 per la ripresa della didattica pomeridiana.
“Ove ciò non avvenga – proseguono dal gruppo di minoranza – chiediamo al Sindaco Cavallone, massima Autorità Sanitaria Locale, di intervenire a sostegno delle legittime richieste di genitori che, in una fase ancora pandemica, nutrono timori di contagio nel lasciare i propri figli pranzare a scuola, per un tempo in cui viene rimossa la mascherina, e, se necessario chiediamo al Primo Cittadino di impugnare la circolare della Dirigente Scolastica De Ponte e di garantire a chi ne faccia legittima richiesta, la possibilità di poter prelevare il proprio figlio da scuola prima del pranzo, riportandolo per la ripresa della didattica, così come già accade in altre scuole del territorio comunale. Tutto ciò almeno fino al termine dello stato di emergenza, attualmente fissato al 31 Marzo 2022″.