Beffa finale per l’Agropoli che avanti di un gol per gran parte del match subisce il pareggio nel finale.
La gara si apre con un minuto di raccoglimento in ricordo di Mauro Inverso, ex presidente dell’U.S.Agropoli.
Dopo un quarto d’ora di stallo i delfini passano in vantaggio grazie a Margiotta che approfitta di uno svarione difensivo degli ospiti per battere Cappuccio. Cilentani ancora pericolosi cinque minuti dopo con Bacio Terracino che recupera un pallone su disimpegno sbagliato di Costantino, ma questa volta la conclusione è troppo debole per impensierire il portiere della Scafatese. I canarini faticano a impostare trame di gioco pericolose, mentre l’Agropoli contiene e riparte. Alla mezz’ora è Bacio Terracino ad impensierire ancora la difesa ospite dopo aver ricevuto un lancio dalle retrovie, ma la sua conclusione viene deviata in corner.
Al 35’ è però la Scafatese ad andare vicina al gol: il pallone carambola tra le maglie dei difensori avversari e alla fine Natiello ci mette una pezza e spazza via la sfera. La risposta agropolese è in un tiro di Agresta dal limite che si spegne al lato. Al 41’ è Yeboah a mettere paura alla Scafatese: con una serie di dribbling ubriaca la difesa avversaria tuttavia la sua conclusione è sbilenca.
L’ultima occasione passa ancora dai piedi di Margiotta, la cui conclusione finisce di poco al lato.
Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo anche se con il trascorrere dei minuti è la Scafatese a conquistare campo.
Con le squadre che si allungano è però ancora l’Agropoli a rendersi pericolosa, colpendo anche un legno con il neo acquisto Befi. Quando il risultato sembrava acquisito Malafronte riacciuffa il pari dopo un’azione confusa in avanti con la retroguardia vinco-azzurra disattenta. Nel finale entrambe le squadre ci credono ma
di fatto i portieri restano inoperosi. Finisce 1 a 1, un risultato che accontenta più i giallo-blu.