Un tavolo tecnico tra le forze di centro-sinistra, per discutere di nomi e programmi in vista delle prossime elezioni amministrative ad Agropoli. È quanto chiede Mario Pesca, consigliere comunale del Movimento 5 stelle.
“La richiesta – spiega Pesca – nasce dall’esigenza di dare una guida forte alla nostra città, visto che fra poco più di tre mesi, i cittadini di Agropoli saranno chiamati ad eleggere la nuova amministrazione Comunale. Tutto ciò anche perché la nostra città appare, politicamente, spaccata in vari tronconi, dato che sono tante le persone che hanno già avanzato la loro candidatura a Sindaco”.
“Tale situazione, sicuramente, dividerà l’elettorato e porterà degli strascichi anche nell’ azione della futura Amministrazione Comunale. Il tutto a danno dei cittadini, i quali chiedono alla politica, solo ed esclusivamente, un buon governo per la nostra città – prosegue il consigliere comunale – Occorre quindi, una politica unitaria, mostrandosi tutti compatti e protesi ad una azione amministrativa forte e coesa, per la salvaguardia e lo sviluppo di Agropoli. Mai come, in questo momento storico particolare, chi amministra, deve, con forza, porsi al fianco dei tanti cittadini e delle tante famiglie agropolesi, che si trovano in grave difficoltà economica, il tutto accentuato anche dalla nota pandemia”.
Pesca, poi, chiede interventi per migliorare l’economia locale, l’offerta turistica e per risolvere alcune criticità da tempo registrate sul territorio, come quella della posidonia spiaggiata.
Il consigliere comunale ricorda come “la prossima amministrazione, potrà accedere ai fondi europei del Recovery Fund destinati ai comuni. Tali fondi, sono sicuramente un potenziale mezzo per rimodernare la nostra città di importanti infrastrutture, per lo sviluppo economico – turistico – con fondamentali servizi e opportunità”.
Di qui la richiesta: “un incontro, tra tutte le forze politiche presenti sul territorio comunale, – tra le quali Movimento 5 stelle, Partito democratico, Italia Viva, nonché le liste civiche, che si riconoscono in tale progetto unitario, – che a livello Parlamentare hanno sostenuto il secondo Governo Conte”.