Straordinaria scoperta al Parco Archeologico di Velia. Dagli scavi in corso sono riemersi gli elmi della battaglia di Alaia. L’annuncio è arrivato in esclusiva all’Ansa da parte del Direttore generale dei musei, Massimo Osanna. Era il 540 a.C quando davanti alle coste della Corsica, in quello che gli antichi chiamavano il mare di Sardegna, si svolse la prima grande battaglia navale della storia. Una lotta epica e sanguinosa di cui ci racconta Erodoto e che vide i potenti Focei, coloni greci insediati nella città corsa di Alalia, sotto l’attacco congiunto di etruschi e cartaginesi. Nello scontro, sostiene il partigiano Erodoto, i greci ebbero la meglio.
E tuttavia le navi che erano riusciti a salvare non potevano più combattere, tanto che dovettero imbarcare le famiglie, abbandonare Alalia e a fare rotta verso il sud d’Italia, dove da abili mercanti quali erano, comprarono un pezzo di terra e fondarono Hyele poi rinominata Elea (Velia secondo i romani) la città della Magna Grecia che diede i natali al filosofo Parmenide.
Ad Ascea, uno scavo avviato dagli archeologi del Parco Archeologico di Paestum-Velia, ha riportato alla luce armi con tutta probabilità provenienti proprio da quella epocale battaglia. Una scoperta, sottolinea Osanna all’Ansa, “che accende una nuova luce su questa pagina affascinante della storia antica”.
Mentre da Roma anche il ministro della cultura applaude, questo ritrovamento commenta Franceschini dimostra quanto sia “importante continuare a investire con convinzione nella ricerca archeologica che non smette di restituire importanti tasselli della storia del Mediterraneo”.