Era positivo al Covid 19, Aniello Veneri di 82 anni deceduto ieri mattina nella struttura Covid di Agropoli. L’anziano, originario della frazione Angellara di Vallo, non è riuscito a superare il contagio. Da qualche giorno le sue condizioni di salute si erano aggravate a causa della positività e il suo cuore ha cessato di battere.
Con la sua morte aumenta in maniera drammatica il numero dei decessi sul territorio cilentano di persone affette dal coronavirus.
Solo due giorni fa la morte della 54enne originaria di Pisciotta. La donna ancora non si era sottoposta alla vaccinazione.
L’aumento dei contagi su tutto il terrario cilentano sta facendo registrare una impennata di ospedalizzazioni di pazienti positivi. La struttura Covid di Agropoli, riferimento per il territorio a sud di Salerno, è praticamente piena e non mancano le difficoltà soprattutto legate alla carenza di pettinarle.
A lanciare l’allarme è anche la Fials in una nota inviata ai vertici dell’Asl Salerno e della Regione Campania. Nella lettera si evidenziano a piu’ riprese e in diverse professionalità, la gravità delle condizioni in cui sono costretti a operare i sanitari. Si chiede un incontro entro il prossimo 17 gennaio con i sindacati. In caso contrario scatterà lo stato di agitazione.