Il rientro dopo le vacanze avviene in un clima di grande incertezza dovuta all’esplosione dei contagi Covid, con tutto ciò che ne segue. Nonostante la battaglia delle amministrazioni regionali, il governo ha tirato dritto e non ha cambiato la data del ritorno sui banchi che è oggi, 10 gennaio (c’è chi ha già iniziato il 7). Non dappertutto però: alcuni Comuni in ordine sparso lasciano le scuole chiuse.
La Sicilia ha rinviato la prima campanella di tre giorni. In Campania elementari e medie sono in dad. Tutto potrebbe cambiare già da domani. Oggi, infatti, il Tar dovrà decidere sul ricorso presentato da alcuni genitori contro la chiusura delle scuole.
Cosa accade alle scuole elementari
Alle elementari restando le vecchi regole sui contagi: nel caso di un positivo si resta in presenza con un un test antigenico o molecolare da eseguire subito e un altro dopo cinque giorni (i cosiddetti T0 e T5). Con almeno due casi, tutti gli studenti finiranno indistintamente in Dad per dieci giorni.
Scuole medie e superiori
Con un caso di positività, la classe resta in presenza con mascherine Ffp2 e autosorveglianza. Con 2 casi scatta una distinzione: per chi non è vaccinato, oppure ha fatto solo 2 dosi di vaccino o è guarito da più di 120 giorni si applica la Dad per 10 giorni, mentre gli altri proseguono in classe in autosorveglianza e mascherina ffp2. Dai tre casi in su, infine, si attiva per tutti la Dad per 10 giorni.
Secondo quanto precisa il Miur, toccherà all’alunno con il Pass verde dimostrare di avere i requisiti per la presenza in aula durante il regime di autosorveglianza. Questo comporta che gli istituti potranno prendere visione dello stato vaccinale degli studenti senza che questo comporti una violazione della privacy. Inoltre sono previsti tamponi gratuiti, previa prescrizione medica, per gli studenti in autosorveglianza.