Nuove accuse dei commercianti di Vallo della Lucania contro l’amministrazione Aloia. A finire sotto accusa è l’ordinanza che disciplina la Ztl. Intanto sul piano traffico e il caso Yele è stato fissato un consiglio comunale straordinario.
VALLO DELLA LUCANIA. “L’ordinanza che dovrebbe aiutare il commercio in verità non porta nessun cambiamento reale”. A puntare l’indice contro la zona a traffico limitato nel centro di Vallo della Lucania è ancora una volta l’associazione dei commercianti. “Il segnale di ZTL posto su piazza V. Emanuele – spiegano i negozianti del centro storico – inibisce l’accesso all’area: chi guidando lo vede non ha il tempo materiale di leggere tutti i vari tipi distinguo annotati, e così da lunedì, giorno della entrata in vigore della delibera, quasi nessuna auto percorre la strada”. “Inoltre – aggiungono gli esercenti vallesi – essendo vietata la sosta, non si comprende l’utilità del provvedimento, se poi l’acquirente rischia una multa”.
“La rimozione del segnale di divieto nei giorni feriali, la circolazione sui portici e la disposizione di una decina di parcheggi a tempo in piazza, sarebbero stati il provvedimento che aspettavamo – evidenziano – e non l’attuale che, in realtà, non cambia nulla. Basta mettere una videocamera e notare il deserto di auto che manifesta questo desolante scenario”.
Intanto è stato fissato per il prossimo 21 dicembre alle ore 16 un consiglio comunale straordinario per discutere della questione. All’ordine del giorno anche la proroga della Yele, su cui il consigliere di minoranza Pietro Miraldi aveva chiesto chiarimenti.