Siamo ormai alle porte del cenone di fine anno e le famiglie si preparano a viverle con più serenità rispetto allo scorso anno, anche se è importante non abbassare la guardia e prendere le dovute precauzioni. Infatti molte persone nei giorni precedenti hanno fatto un tampone preventivo rapido per essere sicuri di non portare il virus a nonni e nipotini.
L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, le settimane scorse, ha testato le tendenze ed i comportamenti che gli italiani hanno assunto in occasione delle feste: il 47% dei cittadini muniti di super green pass trascorrerà almeno una festa, tra il pranzo di Natale e la vigilia di Capodanno fuori casa, presso un ristorante o un agriturismo.
La maggior parte degli italiani, invece, trascorrerà la cena della vigilia di Capodanno a casa, optando per una formazione più allargata rispetto a quella dello scorso anno, ma senza abbandonare le giuste precauzioni durante i festeggiamenti: alcuni infatti indosseranno le mascherine anche a tavola, altri effettueranno un tampone preventivo prima di riunirsi e si aprirà la finestra per 10 minuti tra una portata e un’altra.
Quest’anno gli italiani che decidono di trascorrere il cenone nelle proprie case, spenderanno circa 45 euro a persona per un menù di pesce, un aumento dell’0,14% rispetto al costo dello scorso anno, e circa 28 euro a testa per un menù a base di carne, un aumento del 2,9% rispetto al 2020.
Qualsiasi siano le modalità e la compagnia scelta, i protagonisti indiscussi della cena di Capodanno saranno i piatti della tradizione. I cibi che non possono proprio mancare la notte di San Silvestro sono: le lenticchie, accompagnate da zampone o cotechino, uva, melograno e pesce.