Più controlli nei luoghi della movida. Dallo scorso 23 dicembre, giorno dell’entrata in vigore della nuova ordinanza di Vincenzo De Luca, le forze dell’ordine hanno avviato un’attività di monitoraggio in particolare nei luoghi della movida.
Più controlli nei luoghi della movida: l’ordinanza
Il presidente della Regione ha confermato le mascherine obbligatorie all’aperto, introdotto il divieto di consumo di cibo e bevande nei pressi di bar o piazze. L’ordinanza, inoltre, impone il divieto di feste al chiuso nel periodo pre natalizio e prima di Capodanno.
L’ordinanza di fatto vieta «feste ed eventi consimili in sale da ballo, discoteche e locali assimilati». Dunque addio a concerti, addio a compleanni, feste di laurea, anniversari eccetera, ovvero eventi privati per i quali si affitta un locale. Vietati anche gli show con posti in piedi in locali chiusi, così come le classiche notti da discoteca, le “serate danzanti”.
Alle forze dell’ordine il compito di verificarne il rispetto e già in queste festività di Natale ci sono stati dei controlli, anche nel Cilento, in particolare in quei locali dove dove vengono somministrati alimenti e bevande. Le compagnie carabinieri, da Agropoli a Sapri, passando per Vallo della Lucania e Sala Consilina, hanno avuto disposizioni di aumentare i controlli.
Al momento, però, l’impressione è che molta gente se n’è letteralmente fregata del divieto di consumo di cibo e bevande con esclusione dell’acqua disposto dal presidente della Regione Campania.