“Occupy my self”, “mi prendo cura di me stessa”, con questo incipit si è aperta la mattinata in località Valle, sede del Consorzio Sociale Agorà S10, incentrata sulle iniziative volte alla tutela delle vittime della violenza di genere.
Dopo aver inaugurato la panchina rossa, all’ingresso della struttura che ospita il Consorzio Sociale alla presenza dei Sindaci dei comuni aderenti, il parroco ed il Sindaco di Palomonte Mariano Casciano, il Direttore del Consorzio per i servizi alla persona, Giovanni Russo, la presidente della Cooperativa Sociale Namastè di Buccino, Maria Rosaria Mattia, Domenico Cuozzo, direttore dell’impresa sociale Europe Life, la psicologa del centro antiviolenza dell’S10, Martina Valitutto e di tutte le varie parti intervenute, si è passati alla firma del Protocollo d’intesa.
Un punto di arrivo decisivo per costituire una rete territoriale di ambito per il contrasto alla Violenza di Genere, le parti nell’aderire al Protocollo d’intesa “intendono monitorare ed analizzare il fenomeno della violenza, per realizzare un sistema concertato di strumenti e metodologie atte a prevenire il fenomeno della violenza di genere ed a sostenere le donne vittime di violenze”.
Le parti aderenti sono: il Consorzio Sociale Agorà S10, il CAV “Alto Sele Tanagro” No Violenze, pazienza sanitaria locale, le amministrazioni locali, le forze dell’ordine, il comitato locale CRI, le istruzioni scolastiche, la cooperativa sociale Namastè che ha messo a disposizione la casa rifugio “Le Ninfee”, con capienza di 6 posti e l’impresa sociale Europe Life.
La durata è di un anno
Il progetto si sosterrà con i fondi locali e regionali destinati a queste iniziative, che come lamenta il responsabile della sede di Palomonte sono sempre meno.