Sono ancora tante le incertezze che gravano su queste festività natalizie, tra pandemia, contagi in risalita, variante Omicron e Green pass, eppure, sembra che gli italiani, carichi di speranza, non vogliano rinunciare a celebrare come si deve il Natale. E’ la conclusione di un’indagine realizzata da Swg per Confesercenti sulle intenzioni di acquisto dei consumatori. A differenza dello scorso anno, gli italiani stanno imparando a convivere con l’emergenza, ed i consumatori quest’anno affrontano il periodo delle feste natalizie con la consapevolezza delle difficoltà ma soprattutto con la voglia di passare un Natale “normale”. Per questo gli italiani, quest’anno, non rinunciano a scambiarsi i regali. Dopo le restrizioni dello scorso anno, per molti queste feste saranno quelle della ripresa.
Quali sono i regali più ambiti?
Quest’anno sono i libri i regali più gettonati, scelti dal 32% degli italiani. Il 31% della popolazione metterà sotto l’albero un capo d’abbigliamento, il 18% un accessorio e il 7% un paio di scarpe, per un totale del 56% del settore moda che vive un vero risveglio (lo scorso anno, invece, il totale segnava il 40%).
In terza posizione regge il regalo gastronomico, in particolare ceste con prodotti tipici, scelto dal 24%. Crescono lievemente i vini, che passano dal 16 al 17%, e i giochi/videogiochi e prodotti tecnologici, entrambi saliti al 16% dal 15% dello scorso anno.
Quanto spenderemo per i regali?
Infatti, il primo dato che emerge dall’indagine riguarda la spesa media complessiva per i regali che gli italiani intendono piazzare sotto l’albero, ed è di 238 euro per persona. Il 17% degli italiani invece, spenderà per i doni sotto i 100 euro, mentre un altro 16% tra i 100 e 200 euro. Un altro 16% si orienterà tra i 200 ed i 300 euro, mentre a fare regali per più di 300 euro sarà solo il 20%. Ma c’è anche un 11% che non farà doni e un 20% che non ha fissato un budget per i regali. Il sondaggio inoltre, segna un ritorno alle attività commerciali fisiche. Nonostante l’acquisto l’online sia ancora il canale d’acquisto più gettonato e scelto dal 55% degli intervistati (il 59% nel 2020), il 44% delle persone vuole tornare nei negozi cittadini contro il 17% dello scorso anno. Aumenta il movimento anche nei centri commerciali (38% dal 19% dello scorso anno) e nei mercati e mercatini di Natale (14% contro il 2% del 2020).