AGROPOLI. Il terrore di alcuni genitori per i casi covid in classe rischia di degenerare. Negli ultimi giorni, infatti, anche a seguito dell’aumento dei contagi, alcune mamme e papà hanno chiesto con forza la chiusura degli istituti scolastici, arrivando finanche all’aggressione verbale di dirigenti o altro personale scolastico.
Le attuali normative, però, sono chiare e nelle condizioni di Agropoli, non prevedono la chiusura degli istituti.
Lo aveva chiarito già nei giorni scorsi il sindaco Adamo Coppola e lo ha ribadito con una nota anche la dirigente del liceo “Alfonso Gatto” Anna Vassallo.
Presso l’istituto superiore agropolese negli ultimi tempi 7 classi su 54 sono state poste temporaneamente in quarantena; dopo l’effettuazione del tampone 0, però, tutti gli studenti sono tornati in aula, non essendo emersi ulteriori contagi.
Complessivamente sono 10 i casi covid relativi a studenti, su 1270 frequentanti, ovvero lo 0,7% della popolazione scolastica. Un numero basso che non prevede la possibilità di adottare provvedimenti di chiusura.
Ad oggi, fanno sapere dall’istituto, oltre ai 10 studenti positivi al covid, ci sono altri cinque ragazzi in quarantena avendo avuto contatti stretti con persone positive.