La Cipolla di Vatolla è stata ufficialmente inserita tra i prodotti che godono del marchio Slow Food. Un grande risultato che l’Associazione ha conseguito dopo anni di impegno sul territorio e che vuole presentare al grande pubblico. Lo farà nella sala conferenze di Palazzo Cagnano a Laureana Cilento durante l’incontro “Presidio Slow Food Cipolla di Vatolla: Una comunità per il rilancio delle aree interne del Cilento” previsto per giovedì 16 dicembre alle ore 17.00.
Dopo i saluti del presidente della Comunità Montana “Alento Monte Stella” Angelo Serra, del sindaco di Perdifumo Vincenzo Paolillo e della presidente dell’Associazione Angela Marzucca, si alterneranno vari nomi illustri della società civile cilentana, dell’associazionismo e della politica. Parteciperanno infatti Elisa Pettinati, presidente di Slow Food Cilento, che porterà la sua esperienza nel campo della promozione delle eccellenze enogastronomiche locali, così come Angelo Lo Conte, legale rappresentante di Slow Food Campania.
Dopo gli interventi tecnici, sarà la volta della politica col senatore Agostino Santillo e con il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino che molto ha investito nel progetto. Concluderà l’incontro l’assessore all’agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo. A moderare l’incontro sarà il giornalista Arturo Calabrese.
«È stato un lungo percorso – le parole della presidente Marzucca – non è stato facile, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Negli anni, la Cipolla di Vatolla si è affermata sempre più nel panorama gastronomico del Cilento e non solo. La recente partecipazione alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Capaccio Paestum – racconta – è stato per noi un successo di pubblico. Centinaia di persone si sono soffermate presso il nostro spazio per chiedere informazioni e per ascoltare la nostra storia. Con il presidio Slow Food – continua – la Cipolla acquista un ulteriore riconoscimento col quale poter essere commercializzata e diffusa sulle tavole nazionali ed internazionali. Sperando che la prossima estate si potranno tenere gli eventi – ragiona la presidente – siamo già a lavoro sull’edizione 2022 della Festa della Cipolla di Vatolla. Abbiamo tante sorprese e tante idee – conclude – e ce la metteremo tutta per concretizzarle».