AGROPOLI. Un consiglio comunale dal clima surreale quello che si è vissuto venerdì scorso. Vari i punti all’ordine del giorno, tra interrogazioni dei consiglieri di minoranza, variazioni di bilancio e destinazione di fondi all’Agropoli Cilento Servizi.
La seduta è iniziata con 30 minuti di ritardo per l’assenza del numero legale. Assente Abate per la minoranza, ma soprattutto diversi esponenti della maggioranza, alcuni giunti in ritardo e dopo varie sollecitazioni.
Un atteggiamento che più che far notare la situazione critica dell’amministrazione Coppola dà l’impressione di un disinteresse per la cosa pubblica da parte di alcuni esponenti di questa assise.
Se ci fosse un reale malcontento verso l’amministrazione in carica si potrebbe manifestare con il voto contrario anziché con un’assenza che, considerata l’importanza di alcuni punti all’ordine del giorno (posidonia spiaggiata e lavori nelle scuole), danneggia solo la città.
Ma il consiglio comunale di venerdì ha fatto emergere un altro dato interessante. Il consigliere Franco Di Biasi, su due punti all’ordine del giorno, ha scelto prima di astenersi e poi di votare contro, sorprendendo anche colui che considera il suo mentore, Franco Alfieri.
L’argomento di discussione su cui si è mostrato sfavorevole riguardava la destinazione di risorse all’Agropoli Cilento Servizi per interventi sugli istituti scolastici; si tratta della stessa società partecipata che ha effettuato tutti i lavori di adeguamento delle aule alle normative anticovid la scorsa estate, rendendo di fatto possibile l’apertura delle scuole e che ora avrebbe dovuto eseguire altre opere.
L’atteggiamento del consigliere del Psi non sorprende: aveva già annunciato di essere indipendente e di voler scegliere di volta in volta come votare sulla base delle indicazioni del partito. Non tanto il comportamento di Di Biasi, quindi, quanto quello dei consigliere assenteisti, deve rappresentare un elemento di riflessione non solo per il sindaco Coppola ma per gli stessi cittadini.