ALFANO. La scorsa estate l’amministrazione comunale decise di conferire un encomio solenne a Tatyana Di Siervi, autrice di una poesia in dialetto cilentano, in grado di esaltare il senso di appartenenza alla terra d’origine e l’importanza delle tradizioni. Attraverso i suoi versi, infatti, riesce a valorizzare il territorio e a sottolineare l’orgoglio di essere alfanesi e, più in generale, cilentani.
Tatyana Di Siervi: la poesia “Lu rui nuvembre”
Ieri, in occasione del 2 novembre, la giovane poetessa cilentana ha voluto proporre un nuovo componimento, rigorosamente in cilentano, dedicato a questa data e ai defunti.
«Il 2 Novembre (Come tutti i giorni) ognuno sente la mancanza delle persone piu care. Ognuno metabolizza in modo diverso e io l’ ho voluto fare omaggiando con la mia poesia tutti coloro che non ci sono piu, in particolare quelli vicini a me.. Senza fiori e lumini.. Ma con le parole che compongono la mia poesia. Usando il mio dialetto: Lu rui ri Novembre».
La sua poesia, capace di regalare emozioni, è stata apprezzata. Anche il sindaco Elena Anna Gerardo si è complimentata con la giovane poetessa per la bellezza dei suoi versi che grazie all’uso del dialetto entrano ancor di più nel cuore.