Alcune centinaia di persone, soprattutto giovani, si sono riunite questo pomeriggio dinanzi l’ospedale civile di Agropoli per chiederne la riapertura e soprattutto il suo reinserimento nella rete dell’emergenza. La manifestazione di protesta è stata organizzata dai genitori di Tommaso Gorga, il quindicenne di Castellabate deceduto alcune settimane fa in un tragico incidente stradale.
Presenti anche gli amici che sono partiti in moto e scooter dal luogo della tragedia e in corteo sono giunti numerosi fino al presidio ospedaliero.
C’erano inoltre rappresentanti di comitati civici, associazioni, il consigliere regionale Michele Cammarano, i sindaci di Agropoli, Adamo Coppola, e Castellabate, Marco Rizzo, diversi consiglieri comunali dei due centri, di maggioranza e minoranza, così come ex amministratori.
Nessuno di loro è intervenuto perché, hanno detto gli organizzatori, questa manifestazione era per far sentire la voce dei cittadini e non quella della politica.
Proprio alcuni cittadini hanno testimoniato i disagi dovuti all’assenza di un pronto soccorso nella rete dell’emergenza ad Agropoli, e raccontato storie con finali talvolta drammatici.
Alla Regione è stato dato un ultimatum: quello del 31 dicembre. Oltre questa data, terminata l’emergenza Covid, si chiedono risposte concrete sul futuro del presidio cittadino.