PADULA. Docente positivo presso la Scuola Secondaria di I grado di San Francesco, la minoranza chiede chiarimenti. In una nota i consiglieri Dario Tepedino, Filomena Chiappardo, Paolo Imparato e Tiziana Bove Ferrigno, hanno scrittoal sindaco Michela Cimino per contestare la mancata attivazione delle necessarie procedure finalizzate a contenere il contagio.
«Allo stato, il plesso scolastico risulta ancora aperto e le attività didattiche si sono svolte in data odierna e non è dato sapere se gli organismi sanitari competenti abbiano avviato tutte le procedure previste dal Cts che espressamente prevedono che in caso di sintomi indicativi di infezione acuta delle vie respiratorie di personale o studenti, occorre attivare immediatamente la specifica procedura: il soggetto interessato dovrà essere invitato a raggiungere la propria abitazione e si dovrà attivare la procedura di segnalazione e contact tracing da parte della ASL competente», si legge in una nota.
Il docente positivo è lo stesso che insegna anche a Laurito, dove il sindaco Vincenzo Speranza ha provveduto a chiudere la scuola.
Per questo i consiglieri di opposizione di Padula contestano «la mancata adozione di tutte le disposizioni vigenti atte a garantire il contenimento del rischio di diffusione del contagio, al fine di tutelare la salute degli alunni, del corpo docente e del personale ATA» e chiedono chiarimenti al primo cittadino.