La guardia di finanza sequestra 350.000 articoli di provenienza cinese, addobbi natalizi, bigiotteria, prodotti cosmetici di vario tipo, prodotti personali per l’igiene, materiale elettrico per uso casalingo e giocattoli privi dei necessari certificati di conformità e sicurezza. Denunciati i titolari di nazionalità cinese.
Continua l’attività dei finanzieri della Compagnia di Nocera Inferiore mirata ad accertare l’osservanza delle prescrizioni imposte dalla normativa comunitaria vigente in materia di sicurezza prodotti: infatti, nell’arco dell’ultima settimana, in tre separati interventi, i militari hanno sottoposto a sequestro 350.000 prodotti, costituiti da articoli e/o addobbi natalizi, materiale elettrico, cosmetici e giocattoli, risultati tutti privi dei prescritti certificati di conformità e sicurezza.
Gli articoli in questione, parte dei quali destinati ad un’ampia platea di consumatori anche minorenni, sono risultati tutti privi di istruzioni d’uso e/o indicazioni circa le loro caratteristiche tecniche (in lingua italiana), non fornendo – in tal modo – al consumatore, alcuna informazione di tracciabilità, con riferimento alla loro composizione, produzione e confezionamento, condizione essenziale per una valutazione soggettiva della intrinseca pericolosità.
I finanzieri hanno individuato tre distinti centri commerciali, rispettivamente siti due in Nocera Inferiore ed uno in Angri, gestiti da cittadini di etnia cinese, i quali, in vista delle prossime festività natalizie, ponevano in vendita decorazioni natalizie ed articoli vari (led ed addobbi elettrici), privi dei requisiti minimi di sicurezza e di provenienza non nota.
All’esito delle operazioni, le Fiamme Gialle nocerine hanno consentito di sottoporre a sequestro i citati prodotti, segnalando, alla competente Autorità Giudiziaria, i responsabili delle attività commerciali, per i reati di commercializzazione prodotti industriali con segni mendaci e ricettazione.
Dal mese di novembre sono stati effettuati 5 interventi che, nel complesso hanno portato al sequestro di 500.000 prodotti e alla denuncia alla competente Autorità Giudiziaria di 6 soggetti, tutti cittadini di nazionalità cinese.
L’attività di servizio svolta, nel testimoniare l’impegno profuso a tutela della salute dei consumatori, evidenzia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza nella provincia, a contrasto di comportamenti illeciti lesivi della concorrenza leale tra gli operatori del mercato.