AGROPOLI. La popolazione, tra residenti e dimoranti, ha superato le 30mila unità. Un numero che va ben oltre le 21mila certificate dall’ultimo censimento. Il dato conferma la crescita di questo lembo di Cilento che tra Capaccio Paestum, Agropoli e Castellabate può contare su una popolazione superiore alle sessantamila persone. Ad annunciare i dati è il sindaco agropolese Adamo Coppola che attraverso i social ha reso note le statistiche in possesso del Comune.
«Come si evince dai dati Istat – spiega il primo cittadino – Agropoli nell’ultimo decennio è tra le tre città della Campania in maggiore crescita. Dai dati è emerso che il comune può contare su una popolazione che supera le trentamila unità».
Popolazione oltre le 30mila unità: i dati
A confermarlo sono anche i numeri forniti al Comune dall’Enel. Ad oggi si contano sul territorio oltre 8300 contatori attivi intestati a residenti; questi, alla luce di calcoli statistici, corrispondono ad una popolazione di ventiquattromila unità; ma il dato più emblematico è che ci sono altri 3600 contatori intestati a persone che, pur non avendo la residenza ad Agropoli, vi dimorano tutto l’anno. Secondo le stime, dunque, si tratterebbe di ulteriori novemila dimoranti che porterebbero il totale delle presenze effettive in città tutto l’anno oltre quota trentamila.
Una crescita favorita anche dalla posizione geografica di Agropoli e dei centri confinanti. Coppola, però, ci tiene ad esaltare le politiche poste in essere dalla sua amministrazione. «Negli ultimi anni abbiamo registrato un interesse crescente da parte di grandi gruppi commerciali verso la nostra città.
Ciò ci riempie d’orgoglio: l’attenzione che noti marchi italiani ed esteri hanno per questo territorio, conferma l’importanza delle politiche di sviluppo che stiamo portando avanti per creare economia e garantire posti di lavoro ai giovani. Continueremo su questa strada», dice il primo cittadino.
Una popolazione più ampia, però, impone anche maggiori responsabilità, come ammette lo stesso Coppola: «Avere trentamila presenze tutto l’anno, infatti, richiede più servizi e controlli sul territorio. Ed è proprio la sicurezza l’aspetto che questa amministrazione ha maggiormente a cuore. Lo dimostra l’iter ormai avviato per l’apertura del commissariato di Polizia, il progetto per la realizzazione della nuova caserma della compagnia Carabinieri e la sede già consegnata negli anni scorsi alla Guardia di Finanza. Ma non basta: anche i servizi dovranno essere adeguati a rispondere a questi numeri e noi ci stiamo lavorando».
Il ruolo della politica
Un ruolo determinante, pertanto, lo dovrà avere la politica: con trentamila abitanti, infatti, Agropoli può pretendere di più nell’ambito dei servizi anche da parte degli enti sovracomunali: si pensi alla Regione per quel che concerne l’ospedale e la sanità in generale, al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e al Piano di Zona, solo per citare alcuni esempi.