Il telemetro è uno strumento utilizzato per misurare la distanza tra chi utilizza lo strumento ed un punto qualsiasi. Attualmente esistono in commercio differenti tipi di telemetro, a tecnologia ottica, oppure laser o ultrasuoni, che sono diversificati a seconda dell’utilizzo e della distanza da misurare, nonché dell’accuratezza della misurazione effettuata.
Il telemetro a ultrasuoni
Il telemetro a ultrasuoni è uno strumento particolarmente indicato per la misurazione di brevi distanze, fino ad un massimo di dieci/quindici metri. Esso funziona utilizzando la tecnologia degli impulsi acustici ad alta frequenza, in modo analogo a quello di un ecoscandaglio: gli ultrasuoni si trasmettono attraverso l’aria, raggiungono un punto e poi tornano indietro. Sebbene si tratti di uno strumento particolarmente economico, può essere meno preciso rispetto agli altri tipi di telemetro poichè la propagazione degli ultrasuoni nell’aria può essere influenzata dalla temperatura e dall’umidità atmosferica.
Il telemetro ottico
Il telemetro ottico è un tipo di telemetro ormai poco utilizzato, poiché sostituito da sistemi più moderni e tecnologici. Esso è costituito da un cilindro con due fori distanziati l’uno dall’altro. Il primo foro è costituito da un prisma, in grado di riflettere l’immagine, mentre il secondo foro è costituito da uno specchio sul quale l’immagine viene riflessa. Attualmente, questo strumento è disponibile sotto forma di binocolo o piccolo cannocchiale, e consente, oltre a calcolare la distanza, di reperire informazioni come la velocità o l’angolo di inclinazione.
Il telemetro laser
Il telemetro laser, detto anche distanziometro, è la tipologia di telemetro più utilizzata. Il suo funzionamento è piuttosto semplice: al momento dell’utilizzo, esso emette un raggio laser, ed un cronometro integrato nello strumento misura il tempo che intercorre tra l’emissione del raggio ed il ritorno dello stesso dopo averlo indirizzato su uno specifico oggetto. Questo strumento assomiglia ad una sorta di palmare, ed il suo utilizzo è principalmente nel campo edile. Infatti, con il distanziometro, si possono misurare con precisione delle distanze non superiori ai cento metri, specialmente nei luoghi chiusi, dove non vi è interferenza di luce solare o superfici poco riflettenti. Tuttavia, con un budget superiore, è possibile anche acquistare un telemetro laser che copre distanze maggiori, fino a circa mille metri, dotati anche di telecamera al fine di controllare con precisione la superficie da misurare. Inoltre, esso è uno strumento piuttosto versatile che può essere utilizzato anche in condizioni di scarsa visibilità. Un altro vantaggio di questo tipo di telemetro, è la possibilità da parte di una sola persona di utilizzarlo senza problemi, senza la necessità di ulteriori soggetti addetti ad un’unica misurazione.
Come si utilizza un telemetro
L’utilizzo di un telemetro, indipendentemente dalla tipologia, è piuttosto semplice ed immediato. Solitamente basta posizionarlo in un punto “strategico”, quindi privo di ostacoli tra lo strumento e l’oggetto di destinazione, ed attivarlo. Ovviamente bisogna anche considerare le condizioni meteorologiche, che siano in grado di consentire una misurazione accurata. Alcune tipologie di telemetro, specialmente quelli laser, sono in grado anche di ricordare nella memoria le ultime misurazioni effettuate, in genere fino a 100. Bisogna, però, ricordare che nei dispositivi professionali, la tecnologia laser può essere pericolosa e dannosa per la vista, pertanto è necessario accertarsi che non vi siano altre persone nei paraggi.