Arriverà oggi il decreto del Governo che estenderà a tutti i lavoratori il Green pass senza concedere tamponi gratuiti se non a coloro che non possono vaccinarsi. L’obiettivo che Mario Draghi ha esplicitato nella riunione con Cgil, Cisl e Uil resta quello di «raggiungere un punto di maggiore sicurezza».
Il consiglio dei ministri
Il consiglio dei ministri, convocato per le 4 del pomeriggio, si terrà dopo la riunione della cabina di regia del premier con i capi delegazione della maggioranza e della Conferenza Stato-Regioni.
Le regole
Si estende, quindi, a tutto il mondo del lavoro ciò che è già stato adottato nel settore scolastico. Anche le sanzioni dovrebbero essere le stesse e scattare dopo 5 giorni senza certificato verde: a casa senza stipendio. Niente licenziamento, rassicura il governo, per chi non ha il Green pass.
Accesso ad uffici e attività
Dalla metà di ottobre, quindi, occorrerà essere vaccinati, aver fatto un tampone antigenico o essere guariti dal Covid, per entrare in uffici pubblici e privati e l’obbligo dovrebbe essere esteso anche a studi professionali, negozi, ristoranti.
Coinvolgerà le forze dell’ordine, come l’esercito e la magistratura, mentre resta un punto interrogativo ciò che verrà deciso a Montecitorio o a Palazzo Madama.
Le sanzioni
Chi si presenta al lavoro senza Green pass sarà sanzionato. Multa che dovrebbe andare dai 400 ai 1.000 euro, e possibili provvedimenti disciplinari, che saranno modulati a seconda delle diverse categorie.
L’obiettivo resta quello di arrivare entro la metà di ottobre alla vaccinazione completa di 44 milioni di persone, circa l’82% della platea disponibile.