“Tramite il mio legale nei prossimi giorni chiederò al Pubblico Ministero di essere sentito, per chiarire ed illustrare tutti gli atti posti in essere da questa Amministrazione”
A seguito delle conclusioni delle indagini avviate dalla Guardia Costiera di Palinuro e dai Carabinieri di Laurito su delega della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania sul sistema fognario del Comune di Rofrano, anche il primo cittadino Nicola Cammarano è risultato indagato. Il primo cittadino, però, si mostra tranquillo e fiducioso sull’operato della magistratura.
“A riguardo dell’annoso problema degli scarichi di parte della rete fognaria cittadina ed in particolare delle fognature di una frazione di Rofrano che non sono collegati al depuratore comunale, si evidenzia che nei primi giorni del marzo 2020, sono stati consegnati i Lavori di collegamento delle reti fognarie al depuratore comunale, lavori finanziati dalla Regione Campania con Decreto n. 152 del 21/12/2018 per l’importo di Euro 6.148.000,00. Tali lavori prevedono la realizzazione di due tratti di condotta che collegheranno al depuratore comunale i settori di fognatura esistente e che attualmente sversano nei valloni”, precisa Cammarano.
Allo stato i lavori sono in corso di esecuzione e i 2/3 delle opere appaltate sono già state realizzate.
“Fatti noti agli inquirenti, in quanto in corso delle indagini hanno acquisito progetti, atti di gara e contratto di appalto. Tramite il mio legale nei prossimi giorni chiederò al Pubblico Ministero di essere sentito, per chiarire ed illustrare tutti gli atti posti in essere da questa Amministrazione per la risoluzione di un problema che viene da lontano”, conclude Cammarano.