AGROPOLI. Dalla prima apparizione in India alla fine del 2020, la variante Delta di SARS-CoV-2 è diventata il ceppo predominante in gran parte del mondo. Anche in Italia è confermata una sempre maggiore diffusione di questa variante. Ecco perché il laboratorio di analisi cliniche dell’Ospedale Civile di Agropoli, da sempre in prima linea in questa pandemia, ha deciso di rafforzare l’attività di tracciamento del genoma portando alla luce anche la presenza di mutazioni note tra cui la variante Delta.
In questi giorni vengono quindi eseguiti nuovi test che si annunciano come strumento che può dare un contributo importante per ottenere un monitoraggio stretto della variante Delta e di altre varianti in circolazione nel Cilento.
Il responsabile dell’Unità Operativa del Laboratorio analisi cliniche il dott. Marcello Ametrano, si è detto soddisfatto e ha sottolineato come «per cercare di arginare questo virus, è necessario tracciare e vaccinare». Per questo motivo sono state messe a punto tecnologie più avanzate ed efficienti.
Il laboratorio dell’ospedale di Agropoli è competente per l’intero comprensorio cilentano.