Le Guardie Ambientali del Nita Salerno con sede ad Agropoli, sono state incaricate dalle autorità territoriali e dalle forze dell’ordine di collaborare per arginare il fenomeno degli incendi boschivi spesso provocati dalla mano umana volontariamente.
Le Guardie del Nita di Agropoli in collaborazione con la Polizia Locale, coordinate dal maggiore Sergio Cauceglia già nei giorni precedenti nel mese di Agosto, hanno intensificato il pattugliamento ed il controllo a mezzo drone con l’intento di prevenire ulteriori incendi sul territorio agropolese.
L’Italia brucia da settimane, ormai centinaia di incendi stanno divorando ampie porzioni della macchia mediterranea e dei boschi del centro sud Italia.
Anche il Cilento coinvolto fortemente da questo fenomeno, infatti è stato attenzionato dalle istituzioni per la prevenzione ed il contrasto al fenomeno già conosciuto come si evince dal dossier Sisef nuovi dati ecomafia del 2020.
La NITA Salerno sta impiegando attrezzature per il monitoraggio video, per arginare il fenomeno con la prevenzione, le guardie ambientali si sono avvalse della collaborazione di tecnologie messe a disposizione dalla CIFIT.
Non ultima la richiesta di collaborazione da parte dei Carabinieri Forestale Parchi, reparto Carabinieri P.N. del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Vallo della Lucania.
Inoltre, le Guardie Ambientali Zoofile del Nita, coordinate dal Dr. Giuseppe Di Somma, stanno svolgendo attività di monitoraggio post incendio per le autorità al fine di fornire informazioni importanti agli inquirenti.
Durante i controlli molti animali autoctoni sono stati messi in sicurezza, messi a dura prova dalla distruzione del loro ecosistema. Pochi giorni fa, durante un incendio, sono stati salvati due esemplari di assioli ( protetti dalla convenzione di Berna legge 503/1981, allegato II ). Affidati alla NITA Cord Salerno per la loro tutela e salvaguardia.
Monitoraggio e controlli aerei delle Guardie del NITA al fianco delle istituzioni per tutelare il territorio.