La storica fontana Murat in via Tuvolo di Pisciotta, graziosissimo borgo medievale del Cilento, da domenica otto agosto 2021, è il luogo dove si fonde l’antichità e l’innovazione. L’arte dell’uncinetto tramandata dalle nonne e dalle mamme avrà un’esposizione diversa, prima infatti i centrini si mettevano sui mobili per abbellire le abitazioni.
Adesso cinquanta centrini, che sembrano bianche farfalle sospese tra il suolo della fontana realizzata nel Settecento e il cielo sovrastante, adornano di degna luce e fascino questo posto, che ieri, non essendoci l’acqua in casa, ha visto tutte le donne del posto attingere l’acqua fresca da quelle copiose e fresche fontane e lavare nelle due peschiere e nei diversi lavatoi ivi esistenti.
Oggi invece vedrà un fenomeno locale, social, attrattivo turistico e sarà fonte ispiratrice di tantissime foto effettuate da tanti nasi all’insù, che ammireranno e fotograferanno questi capolavori e perché no anche fotografi professionali, che potrebbero usare questo luogo come cornice fotografica per le spose, che diranno il loro sì a Pisciotta.
Quest’evento, mostra personale di Gerolmina Fiorillo, artista pisciottana è frutto dell’infinito amore per il suo caro marito Franco, prematuramente scomparso e lei per macinare il suo dolore nelle lunghe serate in compagnia della più stridente solitudine ha usato la sua arte come Penelope, ma di gran lunga più sfortunata della stessa perché lei non ha visto il ritorno del suo amato.
I centrini sono quindi sospiri scritti col cotone dalle mani di una donna triste, che è riuscita, meglio di una fata a tramutare in opere meravigliose la sua malinconia.
Il dottore Aniello Marsicano è stato il finanziatore di questo splendido progetto, che sarà attrattiva turistica per la sua tanto amata Pisciotta. Due amori diversi quelli che hanno spinto Gerolomina Fiorillo e Aniello Marsicano, ma amori entrambi sublimi.
Quest’iniziativa promossa e voluta dall’Associazione Culturale Iolanda, Associazione ONLUS, sensibile e attiva da sempre al recupero e valorizzazioni delle espressioni artistiche locali sia in lingua che in dialetto, supportata dall’Associazione Misericordia, che si ringrazia infinitamente, perché è un’Associazione il cui precipuo compito è aiutare ad aiutare, quindi fondamentale e indispensabile in qualsiasi settore opera.
“Si ringraziano inoltre tutte le persone sensibili al bello, che hanno curato e realizzato l’installazione dei centrini, che sarà visitabile gratuitamente fino al 15 settembre 2021 a Pisciotta. Questa mostra possa essere l’alba di un nascente periodo prospero, e Pisciotta possa ritrovare e superare gli antichi splendori”, fanno sapere i promotori.