Dopo le indicazioni del Viminale, che ha esortato alla massima attenzione sulle verifiche per il Green pass, le forze dell’ordine sono pronte agli accertamenti in bar e ristoranti nelle zone della movida e nelle città turistiche.
Le precauzioni arrivano anche in vista dell’imminente weekend di Ferragosto.o.
Riguardo all’applicazione del passaporto verde la linea a Palazzo Chigi non cambia: bisogna essere realisti – è il ragionamento – e attuare e far rispettare le misure che sono state adottate per evitare una risalita dei contagi che metta a rischio la ripresa delle attività in autunno.
Aldilà dell’utilizzo della app Verifica C-19, che è obbligatoria, anche gli esercenti potrebbero essere sanzionabili nel caso in cui i certificati presentino difformità dei dati anagrafici o siano falsi. E, pur soddisfatta dell’esito della circolare, Confcommercio precisa: “Gli esercenti non possono certo sostituirsi ai pubblici ufficiali”.