AGROPOLI. L’emergenza covid e la crisi in cui versano le casse dell’Ente, non fermano la cultura. A chiusura della stagione estiva, infatti, tornerà il Settembre Culturale. La kermesse è giunta alla sua XIV edizione; ogni anno permette di ospitare ad Agropoli grandi nomi del panorama letterario nazionale, cui si affiancano scrittori locali.
Settembre Culturale, l’investimento del Comune
Quest’anno l’Ente ha scelto di investire 30mila euro, derivanti dal bilancio comunale, per organizzare il Settembre Culturale, manifestazione promossa e ideata dall’assessore Francesco Crispino.
I fondi andranno all’Associazione Campania Cultura. Una cifra importante ma motivata “dall’elevato spessore culturale” della manifestazione, “coerente con gli indirizzi dell’amministrazione ed arricchita rispetto alle precedenti edizioni con innovazioni che permettono all’evento di crescere ed evolvere, rafforzando la sua mission nonché la visibilità della città di Agropoli”.
Le iniziative
L’evento è dedicato quest’anno a “Dante Alighieri e la conoscenza” in occasione del 700esimo anniversario della morte del
Sommo Poeta.
Nell’ambito della rassegna verrà riproposto il Premio Città di Agropoli, giunto alla sua III Edizione, il Concorso di poesia “Alfonso Gatto” e “Settembre Culturale tutto l’anno”.
Le polemiche
La cifra stanziata dall’amministrazione Coppola non manca di far discutere, sia nell’ambito della minoranza che tra qualche consigliere di maggioranza.
Già lo scorso anno furono mosse delle critiche per i finanziamenti destinati al Settembre Culturale in un periodo di emergenza sanitaria.
Quest’anno a suscitare malumori anche il fatto che l’Ente investa le risorse su questo evento mentre non ha promosso alcun cartellone per l’estate.