Due Università, una sola formazione professionale al passo con i tempi. Firmata da Vincenzo Loia e Roberto Tottoli, rispettivamente Rettori dell’Università degli Studi di Salerno e dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, la Convenzione che ufficializza la trasformazione della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Salerno nella nuova Scuola Interateneo di Specializzazione in Beni Archeologici “Tra Oriente e Occidente”.
Molto vicine per formazione e percorsi, come dimostrano le tante collaborazioni su progetti comuni promossi dai docenti di archeologia dei due Atenei, Unisa e UniOr stringono per la prima volta un rapporto di collaborazione con l’obiettivo di realizzare una Scuola destinata alla formazione degli archeologi con tutti i curricula previsti a livello ministeriale.
La nuova Scuola Interateneo, non solo offrirà la possibilità di aprirsi all’Oriente con i numerosi studiosi di queste discipline presenti all’Università di Napoli L’Orientale, ma rafforzerà e renderà più dinamici gli insegnamenti tradizionali a carattere frontale, integrandoli con sperimentazioni didattiche nuove, che in molti casi coinvolgeranno più docenti per singoli insegnamenti e prevederanno l’utilizzo di laboratori specializzati.
La possibilità di effettuare tirocini presso Parchi Archeologici e Soprintendenze o sugli scavi archeologici delle due università, presenti sia in Italia che all’estero, e le attività connesse (laboratori ceramici e di archeobotanica, zooarcheologia e antropologia fisica) completeranno la formazione dei nuovi allievi negli ambiti della ricerca, della tutela, della gestione e della valorizzazione del patrimonio culturale.
Incardinata presso le strutture amministrative dell’Università di Salerno, la Scuola avrà come sedi didattiche il moderno e funzionale Campus universitario di Salerno e la bella sede storica di Palazzo Corigliano nel cuore del centro storico di Napoli.