AGROPOLI. E’ acceso il dibattito circa la possibilità di ripristinare l’autovelox sulla Cilentana, tra gli svincoli Agropoli Nord e Agropoli Sud. La questione è tornata d’attualità a seguito di un recente incidente verificatosi in zona. Proprio alla luce di questa possibilità l’associazione Noi Consumatori ha chiesto il ripristino del limite di velocità ad 80 chilometri orari, considerato che con quello attuale di 50 è facile incappare in multe su una strada a scorrimento veloce.
Autovelox di Agropoli: parola al Comune
Da palazzo di città l’ipotesi di ripristinare l’autovelox non è esclusa, ma si attendono le decisioni del Prefetto.
“L’ autovelox si può installare solo su particolari strade e dovrà decidere la prefettura” – dice il sindaco Adamo Coppola – “se ci daranno la possibilità, noi ci faremo trovare pronti”.
Le polemiche
L’apparecchio, negli ultimi anni, è stato anche oggetto di polemiche politiche. C’è chi ha sottolineato come l’autovelox fosse solo uno strumento per fare cassa.
Il sindaco Coppola, tuttavia, ha restituito tali accuse al mittente: “Abbiamo dimostrato come non abbiamo bisogno dell’ autovelox per fare il bilancio come qualcuno dice. Tant’è che lo abbiamo approvato senza le sue entrate. Inoltre abbiamo ricevuto nei giorni scorsi la notizia che la Corte dei Conti si è espressa a nostro favore per ciò che concerne le richieste di chiarimento pervenute. Negli anni abbiamo fatto quindi le cose in maniera regolare, questa è un’ ulteriore dimostrazione tangibile”.
Il pensiero di Noi Consumatori
Anche l’avvocato Giuseppe Russo che presiede l’associazione Noi Consumatori, non si dice contrario aull’autovelox, purché si rispettino le regole: “Sono da sempre un sostenitore della possibilità di installare l’autovelox. Ho chiesto però che la taratura sia ad 80 km/h e non a 50 km. Se fossi il sindaco bypasserei il problema della cantierizzazione: se è vero che ci tiene all’ incolumità dei cittadini ne metta uno il comune, ma con taratura ad 85 km/h e vedrà che il problema si risolverà. Ma non bisognerà mettere mano alle tasche dei cittadini in quel modo“.