CASTELLABATE. Luigi Maurano torna sulla questione dell’Assegno di Cura, una misura regionale prevista per aiutare economicamente le persone diversamente abili che sono costrette ad avere un’assistenza domiciliare per svolgere anche le più semplici azioni domestiche.
A seconda della gravità della situazione sono stati stilati due elenchi: quello dei “gravi” e quello dei “gravissimi”.
“Nel 2020 e nel 2021, però, gli aventi diritto inseriti nell’elenco dei gravi non hanno visto un solo euro. Mentre stando al bando del progetto Assegno di Cura avrebbero dovuto ricevere 600 euro al mese. Ad oggi invece hanno preso zero euro. Addirittura qualche famiglia ha dovuto pagare i contributi alle badanti con cui avevano già stipulato un contratto in previsione della corresponsione dei fondi”, accusa Maurano.
“In questi mesi nessuna Amministrazione ha alzato veramente la voce per segnalare tale intollerabile e vergognosa mancanza. Un’insensibilità, una disattenzione e un abbandono moralmente inaccettabile” prosegue il consigliere comunale che punta il dito contro i comuni che non hanno manifestato vicinanza verso le fasce più deboli, interessandosi al problema. Come? “Possono appostare nei propri bilanci triennali le somme necessarie a coprire due anni di mensilità non erogate per l’assistenza delle persone già inserite nell’elenco dei gravi del progetto Assegno di Cura”, dice il consigliere comunale.
Nel caso di Castellabate “si tratterebbe di destinare a tale nobile causa 86.400 euro, che coprirebbero 24 mensilità di assistenza per i nostri concittadini inseriti nell’elenco dei gravi del progetto Assegno di cura”.
“Si tratta di una modesta cifra per le casse comunali ma che darebbe una grandissima mano a queste famiglie. Per fare un semplice esempio basti pensare che di solito per l’installazione delle luci natalizie si spende nel biennio quasi la stessa cifra”, osserva il consigliere comunale che chiede al Comune di prevedere “nel redigendo Bilancio del Comune di Castellabate 2021/2023 la somma di 86.400 euro necessaria al pagamento delle 24 mensilità ai nostri concittadini rientranti nell’elenco dei gravi all’interno del progetto denominato Assegno di Cura”.