Al via domani (16 giugno) gli esami di maturità. Sono circa 540 mila quest’anno i ragazzi che sosterranno l’esame di Stato di cui circa 522 interni e quasi 18 mila esterni. Le Commissioni saranno 13.349, per un totale di 26.547 classi coinvolte. Come lo scorso anno, le Commissioni sono presiedute da un presidente esterno e sono composte da sei commissari interni.
Il colloquio orale partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento è stato assegnato a ciascuno studente dai Consigli di classe. Il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. La durata indicativa del colloquio sarà di un’ora.
Il credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 60 punti, di cui fino a 18 per la classe terza, fino a 20 per la classe quarta e fino a 22 per la classe quinta. Con l’orale verranno assegnati fino a 40 punti. La valutazione finale sarà espressa in centesimi e sarà possibile ottenere la lode. I colloqui terranno infine conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato e attività culturali.
Alla vigilia dell’esame i maturandi, soprattutto le ragazze, appaiono molto stressati: per 7 su 10 la loro preparazione è stata rovinata dalla dad. I ragazzi non sembrano invece mostrare preoccupazione per quanto sta avvenendo sulla questione vaccini: 9 su 10 non si pentono di essersi vaccinati.