Zona bianca da oggi – lunedì 14 giugno – per Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e provincia autonoma di Trento. Con questi ultimi cambi di colore diventano 13 le regioni nella fascia più bassa di rischio covid, con regole meno rigide e niente coprifuoco. Zona bianca, quindi, per circa due terzi degli italiani: oltre 40 milioni di persone.
Zona bianca: la Campania attende
Resta ancora fuori la Campania, che nonostante il drastico calo di contagi resta tra tra le regioni con il più alto indice di positività in Italia. Tutto rinviato, quindi, ma solo di una settimana. Infatti il prossimo 21 giugno tutta Italia dovrebbe essere bianca.
Anche in questa fascia rimane l’obbligo della macherina sia all’aperto sia al chiuso e il divieto di assembramento. Regole meno vincolanti per i ristoranti: nessun limite alle presenze al tavolo all’aperto, 6 commensali al tavolo se il locale è al chiuso. I locali pubblici potranno osservare orari liberi.
Le regole
Se nella zona gialla c’è ancora il coprifuoco dalle 24 alle 5, per chi si trova in fascia bianca il coprifuoco viene abolito immediatamente. Ciò vuol dire che non è più necessario rientrare a casa entro una certa ora: ci si può insomma spostare senza limiti di orario. In questa zona i bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari.
Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Le nuove regole prevedono che in zona bianca all’aperto non ci siano limiti di persone ai tavoli (tra i quali deve esserci comunque il distanziamento di un metro), mentre nei bar e nei ristoranti al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone salvo che siano tutti conviventi. Resta invece il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina, sia all’aperto sia al chiuso.