«Ho presentato a mia prima firma un pacchetto di emendamenti proposti dall’Anci per risolvere le possibili criticità legate all’applicazione della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha cancellato la possibilità per i comuni di restituire in 30 anni le anticipazioni di liquidità, concesse per pagare i debiti commerciali». Così il deputato salernitano del Pd Piero De Luca.
«Una situazione molto delicata, anche in considerazione degli effetti negativi della pandemia sui bilanci degli enti locali, a cui il Pd ha voluto far fronte – aggiunge – Le nostre proposte potenziano strumenti già presenti nel decreto Sostegni-bis, come il fondo previsto all’articolo 52 per gli enti locali in disavanzo e introducono una maggiore flessibilità nel percorso di rientro».
«In questo modo, evitando che molti dei 1400 comuni colpiti dalla sentenza vadano in default e siano costretti a deliberare lo stato di dissesto finanziario, intendiamo assicurare il massimo di continuità nell’azione amministrativa e nei servizi essenziali resi ai cittadini», conclude il vicepresidente del Gruppo dei deputati del Pd.