“Finalmente ci siamo: all’inizio del mese di Luglio sarà avviato il cantiere per il completamento dei lavori di allungamento della pista di atterraggio che apporrà un altro tassello per il definitivo sviluppo dell’Aeroporto di Salerno, e porterà alla realizzazione della più grande opera moderna del Sud Italia per Investimenti e ricaduta socio-economica”. Lo affermano in una nota Gerardo Arpino Segretario Generale della FILT Cgil Salerno e Gianluca Petrone del Dipartimento Aeroportuale.
“Insieme alla Regione Campania, alla Gesac ed alla Camera di Commercio di
Salerno – fanno sapere – la Filt Cgil si è costituita ad adiuvandum nel ricorso al Consiglio di Stato, che ha sentenziato la bontà della VIA, segnando definitivamente la strada maestra verso il futuro non solo della Struttura stessa, ma di un intero territorio Regionale”.
Infatti ci sono in gioco più di 500milioni di euro, così suddivisi: 40 dello sblocca Italia, 94 stanziati della Regione Campania, 123 derivanti dalla fusione di Gesac-AdS, 50 per il prolungamento della tangenziale fino allo Scalo, e 200 per la costruzione della Stazione metropolitana Salerno-Aeroporto. Questi numeri danno l’idea della grandezza e dell’importanza dell’operazione per l’intero Sud peninsulare.
“La nostra organizzazione sindacale è entusiasta del risultato ottenuto in sede legale e della conseguente caratterizzazione, ma ancor di più questa vittoria ripaga i Lavoratori di tutti i sacrifici fatti negli anni e, attesta la bontà del lavoro svolto dagli attori Istituzionali, che hanno portato alla realizzazione della Rete aeroportuale Campana. Ci teniamo a chiarire che questo per noi è un punto di partenza e non di arrivo, per questo motivo vigileremo sulla celere riuscita del progetto strutturale, ma soprattutto di rilancio per tutto il territorio Salernitano”, concludono dal sindacato.