CASAL VELINO. Finisce in consiglio regionale la questione del Porto di Casal Velino. E’ stata infatti presentata un’interrogazione da parte del consigliere della Lega Attilio Pierro. Gli stanziamenti della Regione, per 100mila euro, risultano insufficienti a garantire i necessari interventi e il porto rischia di essere inutilizzabile poiché le imbarcazioni potrebbero non riuscire ad entrare e uscire a causa dei bassi fondali (leggi qui).
“Lo sviluppo del settore “portuale” è legato al livello di integrazione che riesce a stabilire con il territorio, ossia il grado in cui riesce a interpretare un insieme di domande d’uso provenienti dalle popolazioni residenti, dai settori produttivi, da turisti e visitatori. Tuttavia, lo stato attuale della portualità turistica in Campania risulta completamente inadeguato a garantire standard di comfort per gli utenti e di rispetto per l’ambiente costiero, sia marino che terrestre”, esordisce Pierro.
“Sul piano infrastrutturale – dice l’esponente della Lega – la maggior parte dei porti e degli approdi si caratterizza per la vetustà e l’insicurezza delle opere di difesa e delle banchine di ormeggio, per la carenza e scarsa funzionalità delle aree di servizio e di quelle dedicate all’accoglienza dei passeggeri, per lo stato dei fondali che necessitano di maggiori e continui interventi di controllo e di dragaggio. Con deliberazione del Delibera della Giunta Regionale n. 109 del 27 febbraio 2018, la Giunta regionale ha approvato un finanziamento di 66 milioni di euro che poi verranno incrementati da ulteriori finanziamenti deliberati dal CIPE arrivando ad un totale di 150 milioni per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, compresa la sicurezza e il dragaggio, all’interno dei 49 porti regionali della Campania”.
“Alla Direzione generale per la mobilità – continua Pierro – venne dato incarico di tenere i rapporti con i singoli comuni responsabili dei singoli interventi attraverso bandi tra cui sarebbe stata data priorità agli interventi immediatamente cantierabili. Nonostante ciò, come riportato da giorni dalla stampa, il Porto di Casal Velino, tra i più importanti del Cilento, e ingresso al Parco naturale regionale Sirente-Velino, rischia di rimanere chiuso per tutta l’estate perché mancano finanziamenti necessari a dragare l’area portuale e renderlo fruibile e sicuro. Ci sono migliaia di posti di lavoro a rischio perché l’indotto economico non riguarda solo la nautica del golfo di Velia ma anche ristoranti, negozi e tutto quello che gira intorno ad un porto turistico peschereccio”.
“Per questi motivi – conclude il consigliere regionale – ho inteso interrogare il Presidente De Luca, con delega ai Trasporti, per conoscere lo stato di erogazione dei finanziamenti di cui alla DGR 109/2018 ed eventuali atti successivi nonché le azioni che voglia mettere in atto ai fini dell’immediata esecuzione delle opere di dragaggio del Porto finalizzate a scongiurare la chiusura dell’area portuale nell’estate 2021″.